Spaccasassi
Si cresce pure tra le pietre,
senza acqua e pollice verde.
Non c’entra la buona volontà,
forse l’istinto, probabilmente l’impellenza.
Che ad andare a ritroso, non ci si ricorda bene
se sia la mano ad avere piantato il seme
o il seme ad essersi incastrato tra le dita.
Si cresce all’ombra di niente,
a sognare un riparo ora
ed un vento di bufera tra un minuto.
Sono sogni duri come sassi,
non li puoi spostare
e non se ne vogliono andare.
Allora ti c’infili in mezzo
e ti sistemi dove trovi luce e senti aria. Vivi.
Vivi che sembra quasi resistere,
una cosa che suona come vivere per non morire.
Ed invece no, cresci.
Come puoi. Quanto puoi. Quando puoi.
Ci sono cose che nascono per curare
e non per essere curate e che resistono, comunque.
E chi lo avrebbe mai detto che lo spaccasassi è una pianta.
Non un’erbaccia.